Isolamento tetto Vicenza e agevolazioni fiscali

L’isolamento termico del tetto è un’operazione che, ad oggi, rientra negli interventi di riqualificazione energetica e può essere molto conveniente grazie alle agevolazioni fiscali favorite sia a livello regionale che nazionale. L’isolamento tetto Vicenza è favorito anche dal Piano Casa della Regione Veneto, che punta a migliorare la qualità abitativa per valorizzare il patrimonio edilizio preesistente attraverso i sistemi per favorire l’utilizzo dell’edilizia sostenibile e delle fonti di energia rinnovabile.

L’isolamento termico non comporta l’utilizzo di energia rinnovabile, ma si annovera fra quegli interventi che riducono notevolmente l’utilizzo di qualsiasi energia, rinnovabile e non rinnovabile. Ciò è il miglior modo per agire in maniera sostenibile e garantire il benessere termoigrometrico senza inquinare l’ambiente e proiettare il benessere e il risparmio energetico anche per il futuro. Esistono numerose tecniche di isolamento termico che utilizzano materiali altamente sostenibili, come la fibra di cellulosa, materiale realizzato mineralizzando carta di giornale riciclata, rendendo l’intervento estremamente compatibile con i principi di sostenibilità ambientale.

Perché partire dall’isolamento del tetto?

L’isolamento termico è importantissimo per l’intero involucro edilizio, composto dalla copertura, dalle pareti esterne e dal solaio di primo calpestio. Le naturali dispersioni di calore, come ci insegna la scienza, si dirigono da un ambiente più caldo a quello adiacente più freddo e, inoltre, l’aria calda risulta essere più leggera dell’aria fredda, risalendo inevitabilmente verso l’alto. In tal modo, quando in inverno si ha una temperatura interna più alta di quella esterna, l’aria calda tende verso l’alto e, se non incontra ostacoli in copertura, viene dispersa all’esterno dell’edificio, provocando una riduzione della temperatura interna e conseguente malessere termico. E’ proprio per tale motivo che l’isolamento termico del tetto è uno degli interventi più efficaci per avere una minore percentuale di dispersioni termiche dell’intero involucro edilizio. Va precisato, però, che per avere un risultato davvero soddisfacente, è opportuno intervenire in maniera omogenea su tutto l’involucro, rivolgendosi ai professionisti del settore energetico dell’edilizia che sapranno valutare la classe energetica della casa ed intervenire in base alle tecniche di costruzione utilizzate per la realizzazione della casa.

Le agevolazioni fiscali

Le detrazioni fiscali sugli interventi di riqualificazione energetica, sommate al Piano Casa, sono un binomio perfetto per intraprendere una spesa minima, che prevede grandi vantaggi futuri non solo per l’ambiente ma anche per il portafoglio. Può usufruire di tali detrazioni chiunque abbia un reddito soggetto ad IRPEF e abbia diritto reale sul bene immobiliare. Le detrazioni fiscali sono regolate da una legge che viene prorogata ogni anno e restituisce fino al 50% o al 65% della spesa sostenuta, in base al tipo di intervento che viene realizzato. Le detrazioni fiscali fino al 50% sono applicate agli interventi di manutenzione straordinaria o di ristrutturazione edilizia di edifici residenziali, tra cui l’intervento di isolamento termico, la sostituzione degli infissi e l’adeguamento degli impianti termici per una spesa massima di 96.000 €. Le detrazioni fino al 65% si differenziano dalle precedenti per lo scopo dell’intervento e riguardano operazioni di riqualificazione energetica, come il miglioramento della classe energetica della casa, e non possono essere cumulate con le detrazioni per manutenzione straordinaria e ristrutturazione.

 

Condividi su: